Il piano B e il piano C di Emmanuel Macron per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, in risposta a potenziali rischi per la sicurezza.
A cento giorni dall’attesissima apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, il presidente francese Emmanuel Macron ha esposto i dettagli dei piani alternativi in caso di rischi per la sicurezza. Con un occhio sempre attento alla protezione dei partecipanti e degli spettatori, il governo francese si prepara ad affrontare ogni eventualità.
Il piano B e C per la cerimonia inaugurale
La Francia si è dotata di un “piano B” e di un “piano C” per garantire il normale svolgimento dell’evento, nonostante le potenziali minacce. Se la situazione di sicurezza lo richiederà, la cerimonia del 26 luglio potrebbe essere ridotta a una versione più contenuta presso il Trocadéro, oppure trasferita allo Stade de France. Macron ha assicurato che “faremo un’analisi in tempo reale dei rischi“, mobilizzando “le risorse dell’intelligence” e stabilendo “un perimetro di sicurezza con giorni di anticipo“.
Macron e la sicurezza dei partecipanti
Durante un’intervista rilasciata ai canali RMC Sport e BFM TV, Macron ha voluto rassicurare gli ascoltatori sulle misure di sicurezza straordinarie previste per i Giochi. Ha enfatizzato l’importanza di un ambiente sicuro per tutti, affermando che i servizi di informazione saranno all’opera ben prima dell’inizio della cerimonia sulla Senna.
In un contesto globale segnato da conflitti, il presidente francese ha espresso il desiderio di promuovere una tregua olimpica. Ha annunciato che solleciterà il supporto del presidente cinese, Xi Jinping, per meditare una pausa nelle ostilità, sia nel conflitto tra Russia e Ucraina che in quello tra Israele e Hamas, durante i Giochi.
Macron ha anche chiarito la posizione di Israele nei prossimi Giochi. In risposta alle accuse di aggressione, ha sottolineato che “Israele è stato vittima di un attacco terroristico e sta rispondendo”. Questa dichiarazione mira a differenziare le azioni di Israele da quelle di altri stati coinvolti in conflitti armati.
